LA FORZA NELLA DEBOLEZZA

Una cosa che amo tanto di Dio è il fatto che ha scelto per essere madri di nazioni, delle donne sterili: ad esempio Sara la moglie di Abramo, Rebecca la moglie di Isacco e Rachele la moglie di Giacobbe.

Gesù non si vergognò di avere nella sua genealogia Raab che era una prostituta o Ruth una Moabita. 

Scelse come re d’Israele Davide, un giovane pastorello, disse di lui che era “l’uomo secondo il cuore di Dio”, “il dolce cantore d’Israele”. 

Dio rivelò a Samuele, il profeta che doveva ungere Davide, il Suo criterio di scelta, un meraviglioso tratto della sua personalità: “il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore”.
(1Samuele 16:7)

Vediamo il carattere di Dio all’opera quando scelse come suo discepolo Pietro, un semplice pescatore perché egli  ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; inoltre  Dio ha scelto le cose “pazze” del mondo per svergognare i sapienti ponendo come apostolo della chiesa Paolo un  persecutore dei cristiani. (1 Corinzi 1:27:28)

Sono infiniti gli esempi  che possiamo ancora trovare nella Bibbia, di come Dio ha scelto le cose che “non sono” per ridurre al niente le cose che “sono”:  Dio si usò di Mosè per liberare il suo popolo dalla schiavitù egiziana che era balbuziente; scelse Gedeone, una persona insicura e timorosa per sconfiggere i Filistei.
Dio da donne sterili, persone emarginate, balbuzienti, pastori, pescatori, persone su cui il mondo non avrebbe mai investito, ne trasse meravigliosi strumenti per la Sua Gloria.
È così il mio Dio..
Restauratore di vite distrutte,
Forza nella debolezza..
Lui è il mio Dio.

Come ha agito in passato con queste semplici persone è pronto a fare lo stesso anche per noi oggi, egli è colui che ti dice: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza».
(2 Corinzi 12:9)
Concetta e Sara

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