AMAZING GRACE




Amazing Grace è uno dei più famosi inni Cristiani in lingua inglese del '700.
Il titolo, che significa "Meravigliosa Grazia ", fa riferimento a diversi passi biblici:
«Per questa grazia, infatti, siete stati salvati mediante la fede; questo non viene da voi ma è grazia di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.» (Lettera agli Efesini 2:8-9)

L'autore è John Newton (1725-1807), ex capitano di navi negriere, e può considerarsi un inno di ringraziamento a Dio per la grazia della sua conversione.

La sua trasformazione è stata "sorprendente", tanto quanto infima era la sua professione.
Rimasto orfano di madre a sei anni, all'età di undici salì a bordo delle navi.

Il percorso che portò l'autore alla scoperta del Cristianesimo fu lungo e tormentato.

Sposatosi con Mary Catlett, si avvicinò gradualmente alla fede, inoltre rimase profondamente segnato dall’esperienza di essere scampato da morte quasi certa durante una terribile tempesta.

Da quel momento iniziò a crescere in lui il disagio per l'attività che conduceva, e per quanto inizialmente tentasse di conciliarla con la ritrovata fede cristiana, adoperandosi per rendere più umane le condizioni degli schiavi trasportati, si rese conto infine, di non riuscire più, in coscienza, a portare avanti quell’attività e decise di abbandonare il lavoro sulle navi che operavano la tratta.

 Il cambio di occupazione lo portò a diventare ispettore delle navi al porto di Liverpool. Tuttavia, la maturazione della conversione avvenuta a bordo delle navi negriere lo condusse ad una ricerca spirituale sempre più profonda che culminò nella vocazione religiosa.

S'impegnò anche nella stesura di testi abolizionisti, dove contrastava le teorie degli schiavisti, e scrisse altri Inni.

Dopo aver servito per 17 anni la parrocchia di Olney, gli venne affidata la chiesa di St. Mary Woolnoth a Londra, dove servì Dio come ministro altri 26 anni e vi trascorse l’ultimo periodo della sua vita.

Fino alla fine dei suoi giorni, malgrado problemi di salute che lo ridussero quasi cieco e la memoria che cominciava ad abbandonarlo, volle continuare a testimoniare la propria conversione, considerata una strabiliante manifestazione della grazia di Dio, per indicare che, se aveva toccato lui, nessun peccatore ne era escluso, qualunque fossero i suoi peccati.

Diceva infatti: «Come potrebbe un vecchio persecutore dell'Africa smettere di parlare fino a che può farlo?».
E ancora, durante un sermone: «La mia memoria è quasi del tutto svanita, ma ricordo due cose: che io sono un grande peccatore e che Cristo è un grande Salvatore».

Morì nel 1807, esattamente l'anno che vide l'abolizione della tratta degli schiavi in tutti i domini inglesi.  
Sulla sua lapide sono incise, per sua volontà, le parole pronunciate poco prima di morire: « John Newton, ecclesiastico, un tempo un infedele e un libertino, servo degli schiavisti in Africa, fu, per grazia del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, conservato, redento, perdonato e inviato a predicare quella Fede che aveva cercato di distruggere

La storia di John Newton è la testimonianza vivente dell’opera trasformatrice e salvifica della grazia di Dio per ognuno di noi.

La Sua misericordia è senza limite, agisce nella storia in maniera sorprendente, come ha fatto con Paolo un tempo persecutore dei cristiani e poi Apostolo di Cristo, allo stesso modo è evidente l’analogia con la vita di John Newton, un tempo capitano di navi negriere e dopo principale portavoce per l’abolizione della tratta degli schiavi.

In tutto questo possiamo vedere come la fedeltà di Dio è incommensurabile e che la Sua grazia è pronta ad agire ancora oggi e anche per noi.

Vi lasciamo con i versi di “Amazing Grace” un inno che è rimasto nella storia come testimone dell’opera di Dio che è volta a salvare gli uomini e usarli per i suoi propositi affinchè il messaggio della buona novella raggiunga ogni cuore.

Amazing Grace
«Amazing Grace! How sweet the sound.
That saved a wretch like me!
I once was lost, but now I am found.
Was blind but now I see.
It was Grace that taught my heart to fear.
And Grace my fears relieved:
How precious did that Grace appear
The hour I first believed!
Through many dangers, toils and snares
I have already come;
This Grace has brought me safe thus far,
And grace will lead me home.
The Lord has promised good to me.
His word my hope secures;
He will my shield and portion be
As long as life endures.
Yea, when this flesh and heart shall fail,
And mortal life shall cease,
I shall possess, within the veil,
A life of joy and peace».

Meravigliosa Grazia 

«Meravigliosa Grazia! Quanto è dolce il suono,
che ha salvato un miserabile come me!
Un tempo ero perso, ma ora sono stato ritrovato.
Ero cieco ma ora vedo.
È stata la Grazia ad insegnare al mio cuore il timore (di Dio)
ed è la Grazia che mi solleva dalla paura;
Quanto preziosa mi è apparsa,
Nell'ora in cui ho iniziato a credere!
Attraverso molti pericoli, insidie e fatiche
sono passato;
La Grazia mi ha condotto in salvo fino a qui,
E la Grazia mi condurrà a casa.
Il Signore mi ha promesso il bene,
la Sua parola dona certezza alla mia speranza;
Egli sarà la mia difesa e la mia eredità,
per tutta la durata della vita.
Già, quando questa carne e questo cuore verranno meno,
E la vita mortale avrà fine,
io entrerò in possesso, oltre il velo,
di una vita di gioia e pace».

Concetta Marchio

Commenti