E se fosse bullismo?


Un fenomeno assai diffuso e di cui, molto probabilmente, almeno una volta nella vita abbiamo sentito parlare o, addirittura, siamo stai coinvolti è quello della "discriminazione".
È un argomento delicato e che possiamo trattare nelle sue varie forme: fisica, etnica, religiosa e culturale; vasto è, anche, il campo d'azione nella quale questa dinamica sociale avviene.

Siamo tutti coinvolti!

Un aspetto centrale degli ultimi tempi è il bullismo.
La figura del “bullo” non può essere ridotta al solo ragazzo adolescente che si atteggia a prepotente in un ambiente scolastico; purtroppo, la fascia d'età è molto più estesa, e non esclude nessuna categoria o contesto.
Il bullo è semplicemente colui che pone in essere delle azioni discriminanti nei confronti di un'altra persona, schernendola, isolandola ed anche stuzzicandola o parlandone male con terze persone.
Che si tratti di azioni concrete o astratte, che si tratti di stare dietro uno schermo o meno,

IL BULLISMO
E' UNA REALTA' MOLTO
PIU'SERIA  DI QUANTO PENSIAMO!

Se ti sei trovato o ti trovi in una situazione analoga, allora, questo è il momento giusto per trovare una soluzione!
Come posso capire se anche io sono vittima di bullismo?

Gli elementi che evidenziano il "bullismo" sono legati a fattori sia emotivi che fisici.
Mentre il fattore fisico è ben riconoscibile, quello emotivo lo è meno.

Se ti senti permeato da un profondo stato di tristezza, scoraggiamento, difficile da comprendere,
se avverti, sulle tue spalle, un pesante macigno che ti porta a pensare di non poterlo sopportare,
se ti senti gli occhi di tutti addosso e, mentre tutto attorno a te vortica, senti solo il tonfo pesante del tuo cuore,
se desideri scappare via, lontano, da tutto e da tutti per non sentire più questa pressione,
ne sei vittima!


Se ti rivedi, anche solo, in una di queste circostanze puoi ritenerti un bersaglio del bullismo!

Ma c'è una buona notizia per te e voglio incoraggiarti!
Purtroppo, queste sono delle fasi passeggere della vita che possono, però, servirti a crescere e diventare più forte.
Ciò che stai subendo non è giusto, e non è bello.
È importante che tu inizi a scardinare tutte le idee sbagliate che ti sei fatto su te stesso e su chi, dall'altra parte, ti fa del male.

Cosa spinge una persona a diventare un bullo?
Lascia che ti spieghi che, solitamente, quando qualcuno decide di prenderti di mira, lo fa perché è lui stesso ad avere dei (grandi!) problemi di autostima, prende di mira qualcuno da cui si sente minacciato o che vede come "migliore" di lui, in qualche aspetto specifico.
Inoltre, chi “bullizza” è una persona che è alla costante ricerca di approvazione.
Lui o lei cercherà sostegno nei componenti deboli del gruppo e si farà scudo attraverso loro per crearti disagio.
Questo significa che chi ti prende in giro e ti isola è molto più debole di quanto tu creda, e dovresti sfruttare questa informazione rendendola il tuo punto di forza!

Come posso far smettere tutto questo?
Non esiste un metodo certo e garantito, ma l'esperienza personale e il confronto mi portano a darti alcuni suggerimenti:

  • Se ti dimostri forte e impassibile alle loro azioni potresti insinuare del dubbio in alcuni di coloro che possono averti preso in giro. E chi lo sa, magari, potrebbero scusarsi o semplicemente smettere di compiere tali azioni.
  • Un altro modo per far cessare questi atteggiamenti potrebbe essere il confronto: a volte alcuni bulli non sono consapevoli di esserlo, e parlandogliene potresti smuovere le loro coscienze.
  • Parlane sempre con qualcuno. Parlare con un adulto, o se lo sei già, parlare con una figura che per te è un punto di riferimento ti aiuterà. Sia per ricevere consigli preziosi, che per ricevere un aiuto concreto in caso la situazione diventi grave.

La cosa più importante è che tu non ti chiuda in te stesso. Se pensi che nessuno ti capisca, ti sbagli. Sicuramente in quel momento specifico nessuno potrà misurare il tuo dolore o il tuo imbarazzo, perchè è del tutto soggettivo. Ma, per quanto ogni dolore sia personale, può essere condiviso.
 Scoprirai che è più semplice portare un peso quando hai una mano che ti aiuta a reggerlo.

Sara Froio


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