VIVERE PER MISSIONE
JESUS REVOLUTION: GIOVANI MISSIONARI SI RACCONTANO
“Jesus Revolution è un movimento che
mira a portare il Vangelo ai giovani del mondo. Ciò è perseguito attraverso una
varietà di ministeri e progetti evangelistici interconnessi, con la missione
principale di equipaggiare la chiesa locale e i giovani, per vivere uno stile
di vita evangelistico nelle proprie città, scuole e università, ed avere
inoltre una visione per la missione in tutte le nazioni.”
(fonte: www.jesusrevolution.it)
Attraverso un’analisi etimologica del termine “missione”
scopriamo che il suo significato
originario è legato al concetto di “invio”, “mandato” per lo svolgimento
di una specifica funzione. Nella nostra società sentiamo parlare spesso di
missioni militari, volontaristiche o consolari meno frequente è invece sentir
parlare di giovani il cui scopo principale è quello di predicare il vangelo nel
mondo.
Per questo motivo abbiamo deciso di intervistare due ragazze
che hanno deciso di dedicare la loro vita alla predicazione del vangelo,
entrando a far parte del movimento di Jesus Revolution.
Naomi e Luana hanno
risposto a questo “mandato” e come punto di partenza hanno scelto di
frequentare la “Mission Academy”,
scuola di formazione missionaria di Jesus Revolution.
Naomi Russo
“Ciao sono Naomi Russo ed ho 26 anni. Ho vissuto per i primi
8 anni della mia vita a Bari, e poi mi sono trasferita a Pescara. Dopo aver
conseguito la laurea triennale e specialistica ho deciso di stravolgere
completamente la mia vita ed ho seguito Dio, perciò sono entrata a far parte di
Jesus Revolution Italia!”
1)
Cosa
ti ha spinta a prendere questa decisione?
Tutto
è nato dalla mia forte esperienza con Dio durante un campeggio nel 2014. Mi sono
resa conto che non volevo le cose di
prima, i miei obiettivi terreni iniziavano a far posto a qualcosa di più alto. Un
giorno il Pastore della mia chiesa mi ha informata dell'opportunità di partire
nei Balcani, appunto con Jesus Revolution.
Così
nell'intimità della mia cameretta ho iniziato a meditare sulla missione vera e
propria, il cui scopo è di portare il
Vangelo in giro per il mondo, attraverso questo gruppo. Non avendo risorse
economiche, ho chiesto in preghiera al Signore, insieme alla mia sorella
gemella, un aiuto per poterci permettere questo viaggio, e Lui nella sua
fedeltà ha provveduto. Proprio nel
giorno della scadenza dell'iscrizione, abbiamo ricevuto dalla nostra chiesa la
somma mancante che ci ha permesso di partire. Pensavo che sarebbe stata una
singola esperienza, e invece con il tempo Dio ha instillato nel mio cuore il
desiderio di appartarmi sempre di più per Lui.
Infine, mi ha rivelato che l'anno seguente avrei iniziato il mio
percorso formativo con Jesus Revolution. Da sempre questo è stato il mio sogno ed
ero incredula, pensavo che sarebbe potuto capitare a chiunque tranne che a me!
Ma Dio chiama le cose pazze del mondo, per svergognare le savie...
2) Com'è strutturata la Mission Academy?
Durante
i primi 5/6 mesi abbiamo la vera e propria formazione. Che ci prepara a livello
teorico e pratico: impariamo come creare coreografie ecome si predica sulla
strada, ossia lo "street meeting". Durante la settimana seguiamo gli
insegnamenti, e poi dedichiamo un giorno settimanale all'evangelizzazione
all'esterno. Veniamo formati a 360° con il fine di evangelizzare. Gli ultimi 6
mesi sono dedicati al Tour Ministeriale, in cui prendiamo contatti con diverse
chiese d'Italia, con l’obiettivo di lasciare un segno nelle varie città in cui
ci rechiamo attraverso lo street
meeting. Noi amiamo le chiese e ci piace servirle, quindi cerchiamo soprattutto
collaborazione e non una sostituzione alle comunità. Anzi il nostro intento è
di lasciare qualcosa ai giovani delle stesse chiese, affinchè siano luce per le
loro città, per le scuole, i social network e che si lancino sulle strade a
portare la parola di Dio, perchè i giovani sono una risorsa importantissima!
3)
Perché, secondo te, è importante frequentare la Mission Academy?
La domanda giusta sarebbe: “Perchè no?! Perchè non ci dovresti venire?!” Se
hai questo desiderio nel cuore, sappi che non è un caso. Dio conosce la
profondità del tuo cuore ed è proprio di te che si vuole usare!
Luana Laugelli
Mi chiamo
Luana, ho 30 anni e vengo da Catanzaro. Conosco Gesù da 10 anni e seguirlo
è stata la decisione più bella della mia
vita, non me ne pentirò mai! Infatti lavoro con la missione di Jesus Revolution
dove formiamo i ragazzi. Il nostro obiettivo è che al termine di questa
esperienza possano tornare a casa ben forniti di ogni conoscenza ed esperienza
riguardante il campo evangelistico, al fine di influenzare le loro chiese e gli
ambienti di cui fanno parte, per diventare degli esempi e testimonianze veraci
di vite rinnovate da Dio. Il mio compito è anche quello di discepolarli, ma
soprattutto di amarli e far loro
comprendere che l'amore di Dio guarisce, libera e che questa libertà possono trasmetterla anche agli altri.
1) Ci racconti brevemente del tuo percorso di studentessa
nella Mission Academy? Quanto tempo è durata la tua formazione prima della
leadership?
Anche
io ho studiato nell’ Academy e sono stata in missione per ben due anni. Come di
prassi ho fatto il tour in tutta Italia, predicando il vangelo nelle piazze,
chiese e scuole. Quindi ho vissuto direttamente l'esperienza che ora vivono
i ragazzi che si stanno formando.
2) Cosa si fa durante il training e quali sono le
attività di Jesus Revolution?
Loro
studiano i 5 valori principali di Jesus Revolution:
1)
l'Eccellenza;
2) la
Vita interiore;
3) Essere
forte in Cristo,
4) come
impattare i giovani delle chiese,
5) come
portare la testimonianza in modo verace e autentico in Santità e consacrazione.
Diamo anche l’opportunità di sviluppare
la creatività, attraverso la danza e tantissime altre attività.
3) Come si trasformano i ragazzi alla fine di questo
training?
I ragazzi
arrivano sempre con un cuore pronto a servire e a consacrarsi a Dio. Fra le
regole del seguire totalmente Dio, c'è il non potersi fidanzare durante il
primo anno di formazione, così che ci si possano dedicare totalmente a Lui.
Sicuramente all'inizio ci sono tanti piccoli timori, il nostro compito in
proposito è supportarli per farli sentire in famiglia. Si tratta di un anno di
sfide continue e proprio per questo motivo, tendiamo ad aiutarli e a non portarli
mai oltre i propri limiti!
4) Cosa consigli a chi sta portando avanti questo tipo
missione per Gesù o che avrebbe in cuore di farlo?
Il
mio consiglio pratico è di partire da ciò che hanno nel cuore. Ad esempio sul
posto di lavoro potrebbero raccontare delle piccole testimonianze, trasmettendo
amore, positività e affetto. Portare il proprio bagaglio personale agli altri
comporta sempre riscontri positivi. Vedere la luce nella vita altrui può incuriosire al punto da suscitare delle domande
su ciò che la provoca!
Sara Froio
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