Dio mi ha detto: "vincerai cantando"


Caro/a   amico/a  di Liberi Dentro,

vi scrivo con profonda certezza che, in un momento difficile per il mondo intero, il popolo di Dio può essere di incoraggiamento e fare la differenza per quanti sono pervasi da grandi preoccupazioni.
La nazione è in quarantena, a causa del corona-virus, e le persone sono sotto stress.
Il panico, la confusione e l’ansia dilaga. La paura per il domani angoscia.
Mi sto trovando ad incoraggiare diversi amici e conoscenti che versano in questo terribile stato d’animo.

 La mia risposta?  Canta!

Il mio obiettivo è quello di trasmettere serenità a quanti vivono l’incertezza del domani, viste le condizioni politiche, economiche e sociali in cui versiamo.
Il domani non ci appartiene e oggi, più che mai, lo stiamo vivendo.

La mia risposta?  Canta!

Voglio condividere con voi la mia esperienza.
Nel 2016 ho iniziato ad avere dei disturbi d’ansia: mi svegliavo durante la notte con forti palpitazioni. Non riuscivo a dormire e anche durante il giorno venivo assalita da dolori fisici, quali mal di stomaco, sudorazione e giramenti di testa.
Fino ad allora ne avevo solo sentito parlare, ad un tratto sapevo cosa fosse e che effetti avesse.
Nel mio caso ero uno stato di apprensione, di forte stress.
Vivevo un momento di forte confusione, non riuscivo a capire cosa stesse accadendo e perché. Tutto sembrava scivolarmi dalle mani. Non sapevo come gestirle.
Un attimo prima avevo delle certezze, l’attimo dopo stavano venendo meno.
Fiducia in me stessa e nel prossimo barcollavano.
Mi sembrava di vivere un vero e proprio incubo. E’ stato bruttissimo!
Come alcuni di voi, certamente, sapranno che ci sono diversi rimedi per gestire ansia e stress, ma non sapevo dove appigliarmi.

Avevo solo la fede!

Pregavo, ma sembrava che Dio non mi ascoltasse. Sapevo che solo Lui poteva rimediare al mio dolore. Ero persuasa che avrebbe tratto la gloria dal quel momento difficile e che mi avrebbe aiutato a superare la tempesta, ma ogni minuto sembrava un’eternità.

Una sera mentre ero in un lago di lacrime davanti ai piedi della croce,  la parola di Dio arriva dritta al cuore, dicendo:
 “vincerai le tue battaglie cantando”

Non lo dimenticherò mai. Era il 15 maggio del 2016.
Quello che avrei dovuto fare era chiaro: lasciare a Lui la mia situazione, prendere posizione, stare ferma e assistere alla liberazione. Cantando le lodi all'Eterno.
La rivelazione del Suo piano arriva attraverso la Sacra Scrittura, in 2 cronache 20.

Da quel giorno tutto è cambiato.

Il canto non era più uno dei miei hobby preferiti, ma la mia liberazione.
Oggi, il mio canto è cambiato, il mio canto è vita, è un’arma nella battaglia di ogni giorno.

In qualsiasi situazione difficile, in qualsiasi posto, si eleva un canto dal profondo del cuore.
E nella notte buia quando mi assale la preoccupazione, canto.
E quando ho paura, canto.

La mia vita è diventata una celebrazione,
perché nella lode c’è vittoria!

A Dio non importa se sei stonato o intonato, Lui guarda il cuore ed è lì che sta la vera differenza.
Nella Bibbia potrai trovare molti versi e eventi di liberazioni attraverso la lode.

Ti invito ad affrontare le tue battaglie cantando!
Dio ti benedica!

Con affetto cristiano,
Aurelia



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