LA DONNA CHE VORREI ESSERE



La donna che vorrei essere non ha bisogno 
di alzare la voce per affermarsi, 
né di competere per essere la più bella, 
non vuole riconoscimenti né complimenti. 

La sua gioia la trova nel suo lavoro e 
la sua bellezza nell’unicità della sua essenza.
Vive di sospiri, di arte, di attimi fatti di infinito.

Cerca la verità nelle mille prospettive, 
non lega il suo cuore a ciò che fa e 
non si identifica con ciò che ha.

La donna che vorrei essere è una creatrice 
che dopo averle accudite, lascia libere le sue creature, 
perchè è nella sua natura portare la vita 
così come è imprescindibile sacrificarsi per essa.

La donna che vorrei essere 
è una combattente, 
la sua arma è l’audacia e 
la sua forza è la costanza.

Non teme nulla, perché il timore
 ha a che fare con la dipendenza da certezze, 
che la vita non dà, 
ma ci dà la possibilità di costruire.

La donna che vorrei essere 
non vuole cambiare il mondo, 
ma cerca il cambiamento in sé stessa.

Vive per uno scopo, si sacrifica per un traguardo, 
sopporta per amore, abbraccia per confortare, 
sorride per combattere e si inginocchia per rialzarsi. 

La donna che vorrei essere è la madre, la sorella, 
l’amica, la figlia, l’esempio e l’insegnante che io per prima 
vorrei per me stessa!

Sara Graziano

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